martedì 17 febbraio 2015

Recensione: Numbers, Rachel Ward







Titolo: Numbers
Autore: Rachel Ward
Pagine: 331
Prezzo E-book: €6,99
Prezzo Copertina Rigida: €13,60
Potete comprarlo su Amazon qui
Seguito da: The Chaos (Numbers #2) e Infinity (Numbers #3)
Voto
         
Questo libro mi era stato regalato per la Befana, ma non avevo ancora trovato il tempo per leggerlo. La trama mi incuriosiva tanto, perciò avevo aspettative abbastanza alte. Sono soddisfatta? Ni.

La protagonista è Jem, una giovane ragazza problematica, orfana, e dal carattere spigliato. Incontra Spider, che diventa il suo primo e vero amico, ma anche qualcosa di più verso la fine del libro. Jem è particolare però, vede una serie di numeri negli occhi delle persone: la data della loro morte. È un dono, certo, ma soprattutto una maledizione. Sa che a Spider manca poco da vivere e che vicino al London Eye succederà qualcosa di terribile, tutti hanno lo stesso numero, il giorno in corso. Trascina appena in tempo via l’amico prima che un attentato uccida la maggior parte delle persone che fino a pochi minuti prima aveva avuto di fianco. La polizia li segnala come ricercati, due giovani problematici che scappano pochi secondi prima dell’esplosione di una bomba sono sospetti. Spider e Jem però sanno che la polizia non li ascolterà neanche, se li riusciranno a trovare, li sbatteranno in prigione. Da qui parte una corsa contro il tempo attraverso autostrade e campi. Poi vengono separati e Jem si rifugia in una chiesa. Riuscirà Jem a riunirsi con lui prima della sua morte, ormai imminente? Come faranno a scampare alla prigione?

Ho letteralmente AMATO il finale, è impossibile immaginarlo fino a poche pagine prima e devo dire che la storia d’amore tra Spider e Jem è tra le più realistiche e dolci che i abbia letto, ma questo libro ha due bruttissimi difetti:
1.Il secondo e il terzo libro non sono ancora stati pubblicati in Italia e probabilmente non lo saranno mai.
2.La protagonista è lo stereotipo della ragazza in preda agli ormoni. Indecisa, volgare, anche stupida a volte, l’ho apprezzata solo nei momenti con Spider che, davvero, tira fuori il meglio di lei. Ma per il resto del libro fa dei ragionamenti davvero sconsiderati, solo alla fine del libro la troviamo più matura, ma per un preciso motivo che, per non fare spoiler, non posso dire.



In conclusione, storia bella e scrittura fluida, non si riesce staccare gli occhi dalla pagina, libro pieno di suspense e colpi di scena, con una protagonista femminile non proprio simpatica.

Nessun commento:

Posta un commento